Status sociale, desiderio di approvazione, senso di appartenenza ad un gruppo, ricerca di ispirazione, desiderio di evasione, risposte,
cosa cerchiamo nelle storie dei libri?
E’ un post insolito questo. Chi mi segue avrà notato che uso il blog in modo abbastanza professionale pur non trattandosi di lavoro ma solo di passione. Questo è uno spazio che ho deciso di ritagliarmi ormai un anno fa e devo dire che mi sta regalando delle belle soddisfazioni. Ho conosciuto molte persone appassionate di lettura come me, davvero di tutte le età, che si divertono a condividere questa passione sfruttando la capacità dei social di raggiungere quante più persone possibili.
Questa premessa mi serve per svelare che voglio cambiare un pò il taglio di questo blog che rimane sempre uno spazio dedicato ai libri e alla lettura. La differenza sarà cercare di renderlo uno spazio più personale ed intimista, attento alla forma e a produrre contenuti di qualità ma in modo più rilassato, della serie TAKE IT EASY BABY!
Ecco perché voglio raccontarvi che cosa significa leggere per me perché in fondo credo che nulla si faccia senza una ragione.
Cosa cerchiamo nelle storie dei libri?
Io nei libri ho sempre ricercato l’ispirazione per il mio lavoro così come nella vita. Nelle vite dei protagonisti, nelle loro storie, ho sempre rintracciato qualcosa in comune, qualcosa da cui prendere l’esempio o le distanze. Nei libri ho trovato risposte che nessuno era stato in grado di darmi ma semplicemente perché io non ero stata in grado di chiedere. Si perchè nei libri, quelli illuminanti, scopri delle dinamiche dei rapporti che appartengono anche alla tua vita ma che non avevi voglia di vedere o non eri in grado di vedere.
I libri per me mettono a posto le cose, sono la certezza nella confusione. L’universalità dei sentimenti è racchiusa nelle storie dei libri e supera i confini di spazio e tempo e ci accomuna nel grande caos della vita.
Tu invece cosa cerchi nei libri?