Cosa fare nel weekend? Il fine settimana è alle porte e ancora non sai cosa farai. Tipico! Il dubbio è sempre lo stesso. Restare a casa a poltrire sul divano con un bel libro. Correre come delle pazze per sbrigare tutte le cose rimaste indietro dopo la lunga settimana di lavoro o godersi le città a spasso per eventi?
Roma, Libri Come 2019
Sarà un weekend di vero amore per lettrici e lettori appassionati. A Roma l’Auditorium Parco della Musica, come vi avevo anticipato nei mesi precedenti, ospiterà Libri Come festa del libro e della lettura. Una bellissima manifestazione che vedrà protagonisti scrittori, editor, case editrici ma sopratutto noi lettrici e lettori. Il calendario è bello ricco. Partenza piuttosto tranquilla direi giovedì 14 ma dal 15 al 17 sarà difficile scegliere gli eventi da seguire. Il tema di quest’anno è la Libertà. Quindi la Libertà sarà il centro di presentazioni, reading, dibattiti, spettacoli e mostre. Tante le scrittrici e gli scrittori che interverranno. Ne cito giusto qualcuno: Michela Murgia, Concita De Gregorio, Rossella Milone, Teresa Ciabatti, Nicola Lagioia, Niccolò Ammaniti e tanti altri.
Ospite dell’evento anche Radio 3 con Loredana Lipperini che condurrà lo speciale Fahrenheit. Bello anche lo spazio dedicato alle mostre: Autoritratti dove verranno esposte le foto degli autori con un pensiero che ciascuno allegherà sotto il proprio autoritratto. Una fotografia simbolica del panorama letterario italiano. Altra mostra sarà dedicata al fumetto a cura del famoso vignettista dell’Espresso e del Manifesto, Mauro Biani. Quest’anno l’attenzione sarà concentrata sulla memoria di Giulio Regeni, morto in Egitto nel 2016 sulla cui morte ancora non è stata fatta chiarezza.
Qui trovate il programma completo.
Milano, Book Pride
Tra sabato e domenica tutti alla Fabbrica del Vapore per una due giorni di full immersion nel mondo dei libri e dell’editoria. Va infatti in scena un’altra bellissima inziativa libresca, di cui lettrici e lettori di Milano e dintorni possono approffitare, che è appunto il sopra citato Book Pride, la Fiera Nazionale dell’ Editoria Indipendente. Queste fiere mi stanno particolarmente a cuore; leggo tanti libri sfornati da fantastiche case editrici indipendenti che secondo me rappresentano La Resistenza culturale. La pluralità di espressione è fondamentale e va difesa! Il tema di quest’anno è il desiderio, esattamente Ogni desiderio. Il desiderio come legame tra l’autore e il lettore il cui ponte tra loro è l’editore. Mi ha colpito molto questa riflessione degli organizzatori dell’evento:
Ogni editore – e questo vale in particolare nel contesto molteplice dell’editoria indipendente – è dunque qualcuno che salda tra loro i desideri, li organizza in una serie di forme che sono i libri del suo catalogo, concepisce appuntamenti tra interlocutori che senza quell’editore rimarrebbero solo potenziali. Ogni editore indipendente fabbrica legami, inventa desideri, dunque avventure.
Insisto nel dire che le fiere del libro con le loro presentazioni e i dibattiti sono occasioni preziose di confronto e di scoperta. Così come di apertura verso nuovi punti di vista, verso il prossimo e il mondo. Del resto i protagonisti sono sempre i libri e i libri ci danno talvolta conferme che aspettavamo. Ci fanno sentire al sicuro, altre volte invece ci tolgono la terra da sotto i piedi ribaltando la visione costituita che abbiamo delle cose. Ed è o non è questo il bello della lettura?! La scoperta, l’inaspettato, la bellezza, l’inferno.
Io, quando ho la possibilità di godere di questi eventi, mi sento come dire, un pò più ricca. Certo è che bisogna andare in modalità “lentezza” per immergersi nell’atmosfera e gustarsi a pieno gli eventi. Bello è poter girare tipo segugio tra gli stand in cerca dei titoli in wish list. Meglio ancora è imbattersi in un libro inaspettato e farsi stregare dalle copertine con i progetti grafici super sofisticati.
Concludo qui la mia personale riflessione sulla bellezza delle fiere del libro! Vi auguro di trascorrere un weekend ricco di cose che vi fanno stare bene, perché poi alla fine è quello che conta!