La storia è più o meno nota. Jane è un’adolescente orfana, affidata allo zio defunto e cresciuta per un periodo da una zia che la detesta in compagnia di cugini che tollerano a fatica la sua presenza altrettanto. Insolente quanto basta per sopravvivere ai torti della vita Jane è una bambina sola e smunta che ad un certo punto dopo un’esperienza di qualche anno in una rigida scuola lontano dalla zia cattiva si guadagna un posto di lavoro come istitutrice nella residenza di Mr Rochester. Lui è l’altro protagonista del romanzo, l’uomo che farà perdere la testa a Jane e che lei farà innamorare ma il destino, se così vogliamo, ancora una volta le è avverso.
Perchè leggere Jane Eyre? Ecco 7 valide ragioni per cui tutte dovremmo farlo e prima dei vent’anni.
1. Una donna indipendente è una donna libera
Innamorata da matti di Mr Rochester Jane vuole donarsi con tutta sé stessa ma è anche determinata a mantenere la propria indipendenza. Siamo nell’800 ma Jane scavalca lo stereotipo della donna sottomessa al vincolo e insegna che l’indipendenza è un valore slegato dai legami.
2. Le qualità intellettuali sono più importanti delle doti fisiche
Pensate che 200 anni fa fosse differente? Le qualità fisiche sono sempre state una spina nel fianco delle donne. Il peso dei giudizi estetici continua a ricoprire un posto importante per molte di noi ancora oggi e in alcuni casi può assumere un carattere dominante mettendo in ombra le ben più importanti doti intellettuali. Ebbene, Jane Eyre non è bella ma possiede acume, dialettica, è combattiva ed è determinata a palesare il suo pensiero in un’epoca che voleva le donne remissive e rassegnate al loro destino. Ricordate, “la bellezza è negli occhi di chi guarda” quindi al diavolo i giudizi di natura estetica.
3. Imparare a ridere di sé stesse aiuta a prendere la vita con più leggerezza
Jane è autoironica, sa quali sono i suoi punti di forza e li sfrutta consapevolmente alle sue debolezze. Sa di non essere bella ma non se fa un cruccio, dimostra invece di possedere altre armi vincenti. Non fa mistero dei suoi aspetti negativi o che tendono a farla apparire debole bensì li affronta e usa l’ironia come arma di destreggio.
4. Mettersi in gioco con coraggio e spirito anticonformista
In una società che voleva le donne omologate al pensiero dell’epoca dunque poco inclini all’iniziativa e soprattutto a manifestare i sentimenti Jane si dimostra una donna appassionata ma non schiava delle emozioni. Semplicemente una donna libera di vivere le proprie passioni come un qualsiasi uomo innamorato.
5. Volersi bene e difendere le proprie posizioni può salvare la vita
Quello che non le piace Jane lo cambia. Reagisce all’atteggiamento bullo di suo cugino, si forma come istitutrice e con spirito di assoluta iniziativa cerca un lavoro. Risponde energicamente alle provocazioni di Mr Rochester nonostante la sua posizione di subalternità e addirittura lo fa innamorare senza artifici e forzature, semplicemente essendo sè stessa.
6. Si deve scegliere di amare qualcuno come di smettere
Jane ama con assoluto trasporto e dedizione Mr Rochester, ciò nonostante quando viene a conoscenza del segreto che il suo amato ha tentato di celare decide di andarsene. La sua dignità di donna sebbene straziata dal dolore per una pena d’amore così grande vince sul sentimento. Jane dimostra ancora una volta di essere una persona libera dai vincoli che si autoafferma in una società che non si aspetta questo da una donna.
7. Charlotte Brontë merita un posto d’onore nella libreria di ogni giovane donna
E’ stata la più grande delle altrettanto scrittrici della famiglia Brontë, in senso anagrafico. Dotata di grande talento Charlotte è stata una scrittrice innovatrice e anticonformista che ha saputo sfidare con assoluta audacia il pensiero convenzionale e convenzionato della sua epoca ben consapevole che avrebbe raccolto aspre critiche.
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